Cosa cambia per le bollette luce e gas con il decreto cura Italia

da Redazione | 24 Marzo 2020

Il decreto Cura Italia non sospende il pagamento delle bollette di luce e gas.

La crisi economica che i cittadini italiani si trovano ad affrontare in piena emergenza coronavirus ha reso necessario un provvedimento straordinario del Governo a sostegno delle categorie più a rischio che include benefici di diversa natura per famiglie e imprese.

Questa ingente manovra economica, che prende il nome di Decreto Cura Italia, da quanto annunciato prima della sua pubblicazione ufficiale avvenuta nei giorni scorsi, avrebbe dovuto prevedere anche la sospensione del pagamento delle bollette della luce e del gas per le famiglie colpite dalla crisi, ma a quanto pare ciò non riguarderà tutti gli italiani.

È necessario dunque fare chiarezza per capire cosa cambia per le bollette luce e gas con il Decreto Cura Italia, apriamo una parentesi per capire di che cosa si tratta esattamente e che cosa prevede.

Decreto Cura Italia: che cosa è e che cosa prevede

Il Decreto Cura Italia è un provvedimento straordinario a tutela dell’economia nazionale che include norme nazionali riguardanti i settori più disparati, in particolare la sanità, il lavoro, la liquidità di imprese e famiglie e il fisco.

Pubblicato ufficialmente nella Gazzetta del 17 marzo e in vigore a partire dal 18 marzo, il decreto consiste in un finanziamento di circa 25 miliardi per l’attuazione di misure che favoriscano la ripresa economica.

Tra quelle previste nel pacchetto a sostegno delle famiglie e dunque dei lavoratori dipendenti e autonomi si evidenziano congedi speciali retribuiti al 50%, voucher babysitter e il rinvio dei pagamenti dei contributi Inps indirizzati al lavoro domestico.

A sostegno di cittadini, oltre alla proroga della scadenza della polizza assicurativa auto, si prevedono provvedimenti a favore dei lavoratori dipendenti, come lo stop dei licenziamenti per due mesi e la cassa integrazione in deroga per tutti i settori, mentre quelli autonomi potranno beneficiare di una speciale indennità pari a 600 euro per il mese di marzo.

Tra le misure a favore di famiglie e imprese, il Decreto Cura Italia prevede anche la possibilità di sospendere le rate del mutuo della prima casa, estesa anche a chi a partita Iva, oltre allo slittamento di una settimana di tutti i versamenti relativi a imposte e contributi previsti per il 16 marzo, con possibilità di proroga che includerà anche Iva, ritenute e contributi in base al fatturato.

Per negozianti e botteghe in affitto costretti dall’emergenza sanitaria a chiudere l’attività è prevista invece l’erogazione del credito di imposta, limitatamente ad una mensilità, a copertura del 60% dell’importo dei canoni di locazione.

Ciò che invece sembra non essere confermata dal decreto ufficiale è la sospensione del pagamento delle bollette di luce e gas per tutto il territorio, contrariamente a quanto annunciato in precedenza.

Non vi sarà dunque nessun cambiamento né alcuna agevolazione sul pagamento delle bollette di luce e gas per la maggior parte degli italiani, eccezione fatta per alcune zone.

Ecco cosa c’è di vero nella dichiarazione delle forze politiche sul provvedimento di sospensione del pagamento delle bollette di luce e gas e quali comuni ne potranno effettivamente beneficiare.

Decreto cura Italia e sospensione bollette: cosa c’è di vero

Il Decreto Cura Italia approvato nei giorni scorsi dal Governo sembra non contemplare la sospensione del pagamento delle bollette luce e gas per tutti i cittadini.

Il provvedimento, annunciato prima dell’approvazione ufficiale del decreto, non è dunque stato inserito nella manovra approvata dalle forze politiche per contrastare la crisi economica causata dall’epidemia, probabilmente con la finalità di trattenere più risorse economiche possibili destinate alla tutela di tutte le categorie e fasce di reddito.

Il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri rappresenta in ogni caso una valida misura economica per fronteggiare le difficoltà finanziarie di un momento drammatico.

Pertanto, pur in assenza dello stop generalizzato dei pagamenti delle bollette all’intero territorio, permane l’utilità della sua applicazione ad alcune zone più a rischio.

Ecco quali sono e che cosa cambia per le bollette luce e gas a partire dal provvedimento straordinario varato dal Consiglio dei Ministri.

Sospensione bollette luce e gas: ecco per chi vale

Il Decreto Cura Italia conferma quanto previsto dal decreto legge n.9 approvato dal Consiglio dei Ministri in data 28 febbraio, che stabiliva la sospensione delle bollette di luce, gas, rifiuti e acqua fino al 30 aprile per gli 11 Comuni della zona dichiarata “rossa”.

Secondo quanto stabilito dal provvedimento del Governo varato nei giorni scorsi, dunque, i comuni che potranno usufruire di una sospensione temporanea del pagamento delle bollette luce e gas sono per la maggior parte lombardi (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, San Fiorano, Terranova, ad eccezione di uno (Vo’).

Si tratta, in pratica, dei comuni della ex zona rossa, diventata poi zona “arancione”, che include la Regione Lombardia e altre 14 province dell’Italia Centro-settentrionale.

Oltre alla sospensione di bollette di luce e gas, verranno annullate momentaneamente per questi comuni anche le rate del canone tv, incluse nella bolletta della luce.

Sospensione bollette luce e gas: le proroghe dell’ARERA

Secondo quanto dichiarato dal nuovo decreto del Governo, sarà l’Autorità per l’Energia, le reti e l’ambiente (ARERA) a dover attuare la sospensione delle bollette per le aree più svantaggiate.

Oltre ad espletare questo ruolo, l’Autorità per l’Energia, ha emanato un provvedimento a vantaggio di tutti clienti morosi, sospendendo il blocco delle forniture per le utenze elettriche in bassa tensione e per quelle con un consumo di gas non superiore ai 200.000 metri cubi.

Si tratta ovviamente di un blocco temporaneo che avrà durata solamente fino al prossimo 3 aprile, successivamente i clienti morosi dovranno saldare gli arretrati dovuti.

COMPILA IL FORM CON I TUOI DATI PER RICEVERE LA TUA CONSULENZA GRATUITA

    Trattamento dei dati ai sensi del GDPR 2018 n. 679/2016 - privacy
     

    Pin It on Pinterest