Quanto costa lo scooter elettrico?

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da Redazione | 26 Aprile 2021

Leggeri, scattanti ed efficienti: gli scooter elettrici sono un mercato con molto potenziale e i dati lo confermano. Durante la pandemia si è riscoperta la mobilità a due ruote, le vendite sono in aumento e l’offerta di scooter elettrici a zero emissioni è sempre più ampia.

Se siete finiti in questa pagina probabilmente avete in mente di acquistarne uno e vi interessa sapere sicuramente quanto costa lo scooter elettrico. In questo articolo cercheremo di darvi tutte le informazioni importanti per guidarvi nell’acquisto.

Perché acquistare uno scooter elettrico

Gli scooter elettrici convengono per vari motivi:

  1. Zero emissioni di gas di scarico: potete accedere tranquillamente nelle zone a traffico limitato.
  2. Sono esenti dal bollo per cinque anni.
  3. L’assicurazione costa circa il 50% in meno.
  4. Per l’acquisto è possibile usufruire di eco-incentivi statali e regionali.
  5. Sono decisamente più silenziosi rispetto al classico motore endotermico.

Inoltre, la manutenzione è praticamente nulla e nella maggior parte dei casi hanno una batteria removibile e trasportabile. Questo permette anche di sfruttare la batteria insieme agli impianti fotovoltaici; una all’interno del veicolo elettrico, l’altra può restare a casa a ricaricare agendo da micro-sistema di accumulo per l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici.

Gli scooter elettrici sono scattanti perché la trasmissione è diretta e la coppia massima è erogata da zero giri. È in grado di offrire prestazioni più brillanti in accelerazione. Scegliendo una mobilità green rispettate l’ambiente proprio come fa Energit.

Abbiamo detto che uno dei vantaggi è la possibilità di usufruire dell’Ecobonus. Infatti, grazie agli ecoincentivi si può pagare uno scooter elettrico dal 30 al 50% in meno rispetto al prezzo di listino, con un tetto massimo di 3 mila euro. Per accedere agli incentivi si può rottamare un veicolo a due ruote Euro 0, 1 e 2 e il bonus si applicherà al veicolo elettrico della stessa categoria con potenza massima di 11 kW. Condizione necessaria è che il mezzo da rottamare sia di proprietà dell’acquirente o di un convivente da almeno 12 mesi.

Come scegliere uno scooter elettrico

Le bici elettriche sono completamente diverse dagli scooter elettrici, per cui non c’è da sorprendersi se i prezzi sono differenti. Per scegliere quale acquistare è importante capire l’utilizzo che se ne farà, l’affidabilità del produttore e delle componenti del mezzo.

Fate attenzione a quanto costa lo scooter elettrico: quelli che hanno un prezzo troppo basso nascondono talvolta la necessità di dover immatricolare il mezzo e pagare i dazi doganali. Oppure hanno una batteria di scarsa qualità che non vi permetterà un’autonomia sufficiente.

Se volete acquistare uno scooter elettrico per uso urbano, non sarà necessaria un’autonomia esagerata, bastano 70-100 chilometri per essere certi di avere a disposizione circa 3 giorni di spostamenti. Meglio in questo caso acquistare mezzi dotati di frenata rigenerativa. Fatevi spiegare bene l’autonomia dichiarata dal venditore.

Altro aspetto da considerare è la modalità e velocità di ricarica. Sono, infatti, molto più comodi e sfruttabili gli scooter che hanno batterie estraibili che possono essere portate in casa o in ufficio quando lo scooter è fermo e collegate alla rete domestica.

I modelli con la connettività Bluetooth permettono di usare il navigatore dello smartphone e avere nel quadro le info su messaggi, chat, mail.

Anche se i motori elettrici richiedono una manutenzione molto ridotta, prima di acquistare controllate le componenti: freni, sospensioni e plastiche della carrozzeria influiscono sul rapporto qualità/prezzo.

Categorie

Gli scooter elettrici rientrano nella categoria L3e che identifica i veicoli a due ruote, con velocità superiore ai 45 chilometri orari. L1e è la categoria che identifica i “cinquantini”, veicoli a due ruote con velocità massima di 45 chilometri orari. Nel caso dei veicoli a tre ruote si identificano le categorie L2e e L5e senza il limite dei 45 orari.

Che patente serve per guidare uno scooter elettrico? Le regole sono le stesse per i mezzi a benzina:

  • Patente AM: scooter elettrici a due o tre ruote della categoria L1e (14 anni).
  • Patente A1: scooter elettrici fino a 11 kW, tricicli elettrici fino a 15 kW (16 anni).
  • Patente A2: moto e scooter elettrici fino a 35 kW (18 anni).
  • Patente A: veicoli a due ruote di categoria L3e, nessun vincolo sulla potenza.

Scooter elettrici: quanto costano

Le offerte sono tante quanto i modelli presenti sul mercato. Il costo dello scooter elettrico varia a seconda del periodo dell’anno e delle promozioni del momento.

In Italia ci sono alcuni dei produttori più importanti d’Europa, ma sono molto attivi gli importatori. In Cina l’elettrico è diventato obbligatorio nelle megalopoli, nel nostro Paese è un mercato nuovo in cui l’offerta sta crescendo notevolmente.

Negli ultimi tempi, le prestazioni delle batterie, sia per quanto riguarda l’autonomia che per quanto concerne la durata, sono aumentate in maniera significativa.

Per calcolare il costo della ricarica di uno scooter elettrico bisogna sapere la capacità della batteria, espressa in kWh. Per la ricarica da casa o in box, basta moltiplicare la voce del costo unitario della bolletta dell’energia elettrica Energit per i kWh della batteria.

Per quanto riguarda il costo di uno scooter elettrico, si parte dai 3.000 euro per uno scooter adatto ad un uso cittadino e dal design semplice, fino a 15.000 euro per chi non bada a spese e vuole un veicolo a due ruote che, oltre ad avere delle ottime prestazioni, offre le tecnologie più innovative e un produttore affidabile.

Potete scegliere tra tanti diversi modelli sul mercato. La scelta non va fatta solo confrontando i costi tra le varie marche, ma vanno prese in considerazione anche le prestazioni, il produttore, il tipo di motore e di batteria.

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