Chi ama cucinare sa che di alcuni elettrodomestici non se ne può fare a meno. Ognuno ha ovviamente dei consumi che incidono sui costi in bolletta, e di questi tempi bisogna tenere d’occhio tutte le spese per capire come risparmiare.

Se vi state chiedendo quanto consuma la friggitrice ad aria siete capitati nel posto giusto. Vediamo come funziona e il suo consumo medio.

Cos’è la friggitrice ad aria e i suoi vantaggi

Mentre la classica friggitrice necessita di molto olio caldo, quella ad aria, come dice il nome, funziona grazie ad una resistenza interna, ad un grill e ad una ventola che riscalda l’aria a velocità elevate, permettendo di cuocere gli alimenti in maniera più light. L’aria può raggiungere temperature molto alte, fino 200° rendendo croccante e dorato il cibo all’esterno e morbido l’interno, similmente a come fa il forno tradizionale. Una piccola quantità di olio sarà sempre necessaria ma in misura inferiore rispetto a quella adoperata nella classica friggitrice.

È molto semplice da utilizzare e da pulire, la cottura è rapida e inoltre potete dire addio al fastidioso odore di fritto. In più, riduce il contenuto di grassi nei cibi che risultano così più salutari e meno calorici riducendo il nostro senso di colpa quando desideriamo qualcosa di fritto.

Si possono non solo friggere diversi tipi di cibi salati, come patate, pizzette, bastoncini di pesce, verdure anche in pastella, carne, ma anche cuocere piccoli dolci, si può riscaldare e tostare il pane, gratinare e arrostire piccole preparazioni. Basta inserire l’alimento nel cestello, impostare il timer e aspettare che cuocia.

Confronto con il forno elettrico

La friggitrice ad aria si può usare anche al posto del forno. Quest’ultimo ha lo svantaggio di dover essere preriscaldato primo di poterci infornare le pietanze e i tempi di cottura sono più lunghi. Ciò si traduce in consumi energetici differenti.

Facciamo un esempio. Decidete di preparare delle patatine per i vostri bambini. Se le volete fare al forno elettrico, dovrete accenderlo almeno 15 minuti prima e una volta caldo dovrete cuocere per circa 30 minuti le patatine. Optando invece per la friggitrice ad aria, saranno necessari 15 minuti in totale e il risultato sarà altrettanto buono. Analizziamo ora il suo consumo di energia elettrica.

Quanto consuma la friggitrice ad aria

Esistono diversi modelli di friggitrice ad aria e da ciò dipende il suo consumo, oltre che dal tempo di utilizzo e dalla temperatura impostata. Fatta questa doverosa premessa, possiamo fare una stima di quanto consuma una friggitrice ad aria: dai 1200-1400W ai 2000W.

Per saperlo con esattezza potete controllare sull’etichetta energetica dell’elettrodomestico il suo consumo in Watt. Dopo di che vi basterà moltiplicare tale valore per il tempo di utilizzo. Se, ad esempio, disponete di una friggitrice che consuma 1500 W e la utilizzate per 1 ora, il suo consumo di energia elettrica sarà di 1500 Wh che corrispondono a 1,5 kWh.

Prima di scegliere quale friggitrice acquistare è importante fare questo tipo di considerazioni. Dato che i tempi di cottura sono più brevi potrebbe essere più conveniente del forno elettrico.

Inoltre, è importante valutare le dimensioni: se in casa si cucina per due, è meglio scegliere un modello con cestello di piccole dimensioni (da 1,2-1,5 litri); se il nucleo familiare è composta da quattro-cinque persone allora è più indicata una capacità da 4 o 5 litri. Più è grande la friggitrice e maggiore sarà il suo consumo energetico. Infine, scegliete sempre quelle ad elevata efficienza energetica per poter risparmiare.