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Quanto inquina un aereo?

quanto inquina un aereo

da Redazione | 20 Luglio 2021

Il traffico aereo è responsabile di circa il 2,4% delle emissioni globali di CO2 da combustibili fossili. Sono più che duplicate nell’ultimo ventennio e si prevede che nel 2050 le emissioni degli aerei saranno da 7 a 10 volte più alte dei livelli del 1990.

Trasporto aereo: dati e inquinamento

Lo vediamo passare di continuo sopra le nostre teste, ma quanto inquina un aereo?

Troppo. Più delle auto a motore diesel e benzina. Si tratta infatti della forma più inquinante di trasporto.

I nostri cieli sono inquinati e di conseguenza aumenta l’inquinamento della terra, poiché gli aerei inquinano soprattutto in fase di decollo rilasciando a basse quote ossido di carbonio.

Secondo i dati IATA – International Air Transport Association – ogni giorno partono circa 200 mila voli in tutto il mondo, per un totale di oltre 30 milioni di passeggeri.

L’aumento del traffico aereo è favorito soprattutto dai voli low-cost. In Svizzera è il settore più nocivo in assoluto per il clima.

Tra gli aeroporti più trafficati al mondo, troviamo l’Atlanta-Hartsfield-Jackson Airport, seguito dall’Aeroporto Internazionale di Pechino-Capital con 94.393.000 passeggeri transitati e al terzo posto l’Aeroporto Internazionale di Dubai con 83.654.000 di passeggeri transitati.

Il traffico aereo è responsabile in tutto il mondo di circa il 7% degli effetti climatici causati dall’uomo. Danneggia il clima e l’ambiente.

Le emissioni di CO2 dipendono da numerosi fattori:

  • Dal numero dei voli quotidiani
  • Dal tipo di motori
  • Dal peso degli aeromobili
  • Dal tragitto
  • Dalle condizioni meteorologiche.

Le emissioni sono costituite da gas e polveri sottili che alterano la concentrazione dei gas serra, quali anidride carbonica, ozono e metano. Infatti, la CO2 non è l’unico inquinante rilasciato dai motori degli aerei: nelle emissioni rientrano anche gli ossidi di zolfo, monossido di carbonio, idrocarburi non bruciati e particolato.

Quanto inquina un volo?

Forse saperlo non vi impedirà di comprare i biglietti aerei, ma di sicuro vi renderà più consapevoli e attenti, portandovi magari, quando possibile, a optare per delle soluzioni alternative di cui parleremo tra poco.

Per rispondere a quanto inquina un aereo pensate che 1 chilometro percorso in aereo inquina 30 volte di più di un 1 chilometro in treno!

Ogni anno più di 600 milioni di tonnellate di anidride carbonica vengono rilasciati dagli aerei nella troposfera e nella bassa stratosfera, insieme a ossidi di azoto. Nella troposfera si addensano i fenomeni meteorologici come la pioggia, che di conseguenza si riversano al suolo. Più è alta la concentrazione di sostanze tossiche, più le piogge saranno acide e rovineranno la flora e in generale l’ambiente.

Un aereo di linea inquina come circa 600 auto Euro 0. La lunghezza delle tratte del volo inciderebbe sui consumi.

Si prevede che, nel 2025, il traffico aereo produrrà 1,4 miliardi di tonnellate di anidride carbonica ogni anno, tra le emissioni a terra e quelle in cielo.

Esistono delle risorse online che permettono di calcolare quanto inquina un aereo e alcuni siti e compagnie aeree offrono la possibilità di pagare un contributo per progetti socio-ecologici.

La fase di maggior consumo di carburante, come per le auto, è quella iniziale del decollo. Seconda una ricerca del Guardian, un volo andata e ritorno da Londra a New York rilascia nell’atmosfera 986 kg di anidride carbonica per ogni passeggero. Per un volo a breve raggio, come può essere Milano- Roma si parla di 129 kg di CO2 a persona.

Esistono dei carburanti alternativi?

Si cerca di rendere più green il trasporto aereo grazie all’elettrico e con progetti che riguardano lo sviluppo di combustibili a ridotte emissioni, carburanti alternativi da usare al posto o miscelati a quelli tradizionali. I combustibili alternativi sono quelli che non derivano dal petrolio.

Sono diversi i progetti che hanno come obiettivo la riduzione delle emissioni correlate ai carburanti derivati dal petrolio. Ad oggi sono sei le miscele sostenibili certificate approvate, ma i costi di produzione dei combustibili alternativi rispetto al kerosene rappresentano uno degli ostacoli principali da superare.

Anche Energit punta sulla qualità dell’impatto ecologico: fornisce solo Energia Verde certificata, con la garanzia d’origine da fonti rinnovabili sarde: un vantaggio importante in un mondo in cui la produzione di energia elettrica proviene quasi totalmente da fonti fossili come carbone, petrolio e gas, altamente dannose per l’ambiente e destinate presto ad esaurirsi.

Come combattere l’inquinamento aereo

Oggi si viaggia e ci si sposta con estrema facilità. Rinunciare a viaggiare è praticamente impossibile, però ognuno di noi può seguire alcune semplici regole per ridurre il proprio impatto ambientale quando si tratta di viaggi.

Ecco alcuni consigli:

  • Quando possibile, scegliete un mezzo di trasporto diverso dall’aereo (come il treno o il pullman).
  • Se volare è indispensabile, prenotate attraverso le compagnie aeree che utilizzano biocarburanti, non effettuate scali, oppure potete acquistare delle compensazioni di carbonio per voli, donando una somma di denaro corrispondente al danno ambientale causato dal proprio viaggio.
  • Volate in classe economy.
  • Scegliete le compagnie aeree che prestano particolare attenzione alle proprie emissioni.
  • Ascoltate le regole degli assistenti di volo: pare che abbassare i finestrini in determinati momenti o zone geografiche particolarmente calde, consentirebbe all’aereo di consumare meno carburante per raffreddare gli interni.

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