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Come ricaricare auto elettrica senza garage

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da Redazione | 21 Ottobre 2022

L’idea che l’auto elettrica sia adatta solo per chi possieda un garage è purtroppo notevolmente diffusa, seppur erronea. Certo, poter ricaricare la propria auto elettrica nel garage durante la notte per svegliarsi la mattina con l’auto completamente carica è sicuramente la situazione ideale. Tuttavia, esistono delle alternative. Gestire e ricaricare un’auto elettrica senza garage è sicuramente possibile: l’importante è solo organizzarsi preventivamente.

Come ricaricare auto elettrica senza garage? Innanzitutto l’ideale sarebbe acquistare un’auto che abbia una buona autonomia e che disponga dell’opzione di ricarica rapida. Il peso di entrambi questi fattori è considerevole: a seconda del modello l’autonomia di un’auto elettrica può variare da 100 fino a oltre 250 chilometri, differenza che influisce notevolmente sulla frequenza di necessità di ricarica. Ancora, per ricaricare un’auto che non disponga della ricarica rapida sono necessarie quasi 5 ore, tempo che si riduce fino a soli 40 minuti nel caso in cui il modello disponga di tale opzione.

È poi importante informarsi ed identificare una base di ricarica non troppo lontana dalla propria abitazione o luogo di lavoro, che possa sostituire l’uso del garage. Per le ricariche occasionali sarà invece necessario sfruttare le varie soste. Ma andiamo più nel dettaglio.

Trovare una base di ricarica alternativa al garage

Nel caso in cui non si disponga di un garage è sicuramente necessario trovare un punto di ricarica (vicino a casa o al luogo di lavoro) che diventi la propria base di riferimento. Dover ogni volta cercare una colonnina al momento del bisogno diventerebbe infatti eccessivamente frustrante ed il rischio sarebbe quello di ritrovarsi con l’auto scarica in mezzo alla strada.

Il luogo più appropriato dove cercare il proprio punto di ricarica di riferimento è sicuramente nelle vicinanze dei luoghi in cui si spende giornalmente più tempo: tipicamente casa e ufficio. Chiaramente, se il luogo in cui spendete più tempo dovesse essere un altro, ad esempio una palestra, sarebbe allora utile trovare il proprio punto di ricarica là vicino.

In particolare, per quanto riguarda la ricarica presso il luogo di lavoro è possibile ad esempio che la propria azienda preveda una colonnina di ricarica gratuita per i propri dipendenti: informatevi sull’argomento, in quanto tale eventualità renderebbe sicuramente tutto più semplice.

Nel caso questa opzione non sia prevista, sarà allora necessario cercare la colonnina pubblica più vicina e parcheggiare lì la propria auto prima di entrare in ufficio ogni 2 o 3 giorni circa, in base all’autonomia.

Ancora, è utile ricercare una colonnina pubblica nei pressi di casa propria, dove parcheggiare la propria auto la sera per lasciarla in carica durante la notte, sempre ogni 2 o 3 giorni. La notte è generalmente ideale per ricaricare la propria auto, in quanto è con molta probabilità il momento in cui l’auto potrà restare ferma per il numero maggiore di ore.

Dunque, per riassumere: è indispensabile trovare delle colonnine di ricarica pubbliche nei pressi dei luoghi in cui si trascorre la maggioranza del tempo e dove è possibile lasciare l’auto in sosta per un numero sufficiente di ore e ad intervalli regolari, senza trovarsi ad avere la ricorrente necessità di cercare una colonnina nuova.

Wallbox da esterno

Un’alternativa da prendere in considerazione è sicuramente quella di optare per un wallbox da esterno, dispositivo installabile sotto una tettoia, in giardino o in un box condominiale e che permette di ricaricare la propria auto senza un garage.

Presso edifici condominiali è possibile collegare il wallbox direttamente alle colonnine di ricarica, ma per questo sarà necessario che un tecnico qualificato certifichi l’installazione, in quanto conforme alle norme.

I parcheggi occasionali presso le colonnine

Anche se avete trovato la vostra base di ricarica di fiducia vicino a casa e vicino all’ufficio, non sottovalutate le soste occasionali presso le colonnine pubbliche, ad esempio nei momenti in cui fate commissioni o vi recate presso luoghi differenti per hobby o semplice tempo libero.

In queste occasioni, parcheggiare la propria auto presso una colonnina e lasciarla in carica anche per solo una o due ore potrà evitarvi la necessità di una sosta extra ed eventuali preoccupazioni correlate. Può essere inoltre utile considerare che spesso le attività commerciali offrono un servizio di ricarica gratuito: potrebbe essere una buona idea approfittarne.

Registrarsi ai provider di colonnine elettriche nella propria area

Questo punto potrebbe sembrare banale, ma è bene ricordarlo: registrarsi a tutti i provider di colonnine elettriche nella propria area è indispensabile se si vuole evitare la scomoda situazione di aver trovato una colonnina, ma non avere la carta RFID del provider e dunque non poter ricaricare la propria auto.

Se non si dispone di un garage, l’organizzazione è indispensabile e questa include registrarsi a tutte le applicazioni o carte dei fornitori di colonnine elettriche pubbliche nella propria area. Così si potrà far fronte ad eventuali emergenze, come dover ricaricare la propria auto in luoghi differenti da quelli abituali.

Pensare preventivamente alle emergenze

Abbiamo dato varie risposte su come ricaricare auto elettrica senza garage, ma queste soluzioni non dovrebbero dissuadere dall’avere sempre un piano B nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto.

Ad esempio, potrebbe essere utile possedere anche una seconda auto a combustione per le emergenze, oppure memorizzare i luoghi in cui si trovano almeno altre 3 o 4 colonnine vicino alla propria colonnina fiducia.

Per riassumere: alcune conclusioni

  • Il punto più influente è sicuramente la scelta dell’auto, che come abbiamo detto dovrebbe avere una buona autonomia (almeno 250km) e l’opzione di ricarica rapida, in modo da poter ricaricare velocemente la propria auto nei momenti di emergenza;
  • una buona organizzazione è indispensabile nel caso in cui non si disponga di un garage per ricaricare la propria auto: è bene avere ben chiari quali sono i luoghi di ricarica ed organizzarsi in modo tale che la ricarica non sconvolga eccessivamente le proprie normali abitudini giornaliere;
  • la situazione ideale è quella in cui vi sia la possibilità di ricaricare la propria auto vicino a casa e vicino all’ufficio: bisognerà dunque ricercare per tempo delle colonnine vicino a questi luoghi;
  • anche se si sarà trovata una colonnina di fiducia in una posizione strategica, è bene comunque non farvi eccessivo affidamento e trovare altre due o tre colonnine non troppo lontane, per le situazioni di emergenza;
  • valutare la possibilità di installare un wallbox esterno;
  • infine, avere sempre un piano B nel caso in cui dovessero esserci problemi con la ricarica della propria auto.

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