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    Cosa significa energia mono in bolletta

    Cosa significa energia mono in bolletta e quando conviene

    da Redazione | 29 Settembre 2023

    Scegliere in maniera consapevole fra una tariffa mono o bioraria comporta una valutazione delle proprie abitudini e necessità, nonché una reale comprensione dei pro e i contro fra queste due diverse tipologie di offerta.

    In questo articolo, vedremo nel dettaglio cosa singnifica energia mono, che differenza c’è tra tariffa monoraria e bioraria, quali sono le fasce dell’energia elettrica e quali sono i pro e i contro delle diverse tipologie di tariffa.

    Dopo aver terminato la lettura avrai probabilmente una maggiore facilità nel scegliere l’offerta più adatta alle tue esigenze.

    Cosa significa energia mono?

    Con energia mono si fa riferimento alla cosiddetta tariffa monoraria per l’energia.

    Tale tariffa ha un approccio costante e uniforme al costo dell’energia, indipendentemente dall’orario o dal giorno in cui viene utilizzata. Che tu accenda la lavatrice alle 11 del mattino o a mezzanotte, il prezzo per ogni kWh consumato rimarrà costante, indipendentemente che si tratti di un giorno festivo o feriale.

    In altre parole, la tariffa monoraria semplifica il monitoraggio dei costi energetici, eliminando la necessità di considerare le diverse fasce orarie (sulle quali ci concentreremo in seguito).

    Questo approccio è ideale per chi ha necessità di utilizzare gli elettrodomestici durante il giorno, senza aspettare le fasce orarie notturne per un costo ridotto e senza preoccuparsi dei costi aggiuntivi legati all’orario diurno.

    In questo modo, prevedere e gestire il budget energetico risulta più semplice, poiché, come abbiamo detto, non si fa fronte ad alcuna sorpresa legata alle variazioni orarie dei prezzi.

    Che differenza c’è tra trariffa monoraria e bioraria?

    A differenza dell’energia mono, una tariffa bioraria suddivide la giornata in due fasce orarie con prezzi dell’energia diversi.

    Come vedremo meglio in seguito, la prima fascia, nota come F1, è attiva dalle 8 alle 19, dal lunedì al venerdì. La seconda, detta F23, è valida invece dalle 19 alle 8 del mattino, nonché l’intero fine settimana e l’intera giornata per quanto concerne le festività. Questa seconda fascia offre un prezzo della componente energia considerevolmente inferiore.

    La scelta tra una tariffa monoraria e una bioraria dipende dalle tue esigenze e abitudini di consumo energetico.

    Se trascorri gran parte tua giornata fuori casa e usi gli elettrodomestici (come lavatrice, asciugatrice o lavastoviglie) principalmente la sera, un’offerta bioraria garantirà notevoli risparmi sulla tua bolletta energetica. Scegliere tra energia mono o bioraria, dunque, ti consente di adattare il costo dell’energia alle tue abitudini e al tuo stile di vita.

    Le fasce orarie dell’energia elettrica

    Come abbiamo ripetutamente accennato, a meno che non si faccia affidamento su una tariffa monoraria, i costi dell’energia elettrica variano notevolmente in base alle fasce orarie di utilizzo, con un impatto diretto sulla bolletta energetica dell’utente.

    Le fasce orarie sono state introdotte nel 2007 con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica e l’uso oculato degli elettrodomestici durante le ore a minor costo. Il fine è quello di ridurre la domanda di energia durante le ore di punta, quando i prezzi raggiungono livelli più elevati.

    Le tariffe energetiche si suddividono in tre fasce:

    • Fascia F1: Questa fascia copre le ore di punta, quando la domanda energetica è massima, e di conseguenza, i costi dell’energia sono più elevati. La fascia F1 comprende le ore tra le 8:00 e le 19:00 dal lunedì al venerdì, escludendo i giorni festivi.
    • Fascia F2: La fascia F2, chiamata anche fascia intermedia, offre costi energetici ridotti e va dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 dal lunedì al venerdì, escludendo i giorni festivi. Il sabato, questa fascia copre l’intera giornata dalle 7:00 alle 23:00.
    • Fascia F3: Infine, la fascia F3 copre le ore restanti, a prezzi più bassi. Questa fascia è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 00:00 alle 07:00 e dalle 23:00 alle 24:00, e include anche l’intera giornata delle domeniche e dei giorni festivi.

    Nel caso di una tariffa bioraria, la F2 e la F3 sono raggruppate in un’unica fascia, detta F23. Nel caso invece in cui vi sia un prezzo differente per le 3 fasce si parla di tariffa multioraria. Le tariffe energetiche si suddividono infatti in tre diverse categorie, ognuna con diversi costi stabiliti dal fornitore:

    • Tariffa Monoraria: con questa tariffa, il prezzo dell’energia è lo stesso in qualsiasi momento della giornata e della settimana.
    • Tariffa Multioraria: questa tariffa offre prezzi diversi per le fasce orarie F1, F2 e F3, consentendo agli utenti di pagare meno durante le ore a costo ridotto.
    • Tariffa Bioraria: infine, la tariffa bioraria è stata introdotta per permettere ai consumatori di rimanere nel regime di maggior tutela anche dopo l’avvento del mercato libero.

    La suddivisione delle tariffe orarie mira a incentivare i consumatori a utilizzare l’energia quando c’è una minore domanda. In questo modo, si contribuisce all’efficienza energetica complessiva.

    I pro e i contro: quale tariffa scegliere?

    Ora che abbiamo chiarito cosa significa energia mono, capire se la tariffa monoraria o quella bioraria sia più conveniente richiede un’analisi attenta delle tue abitudini di consumo energetico. La scelta dipende da come e quando usi l’elettricità, specialmente nel caso di elettrodomestici come la lavatrice, l’asciugatrice e la lavastoviglie.

    Se trascorri la maggior parte del tempo a casa e utilizzi l’elettricità regolarmente durante tutto il giorno, allora la tariffa monoraria potrebbe essere la scelta più vantaggiosa per te. Con questa opzione, come abbiamo visto, il prezzo dell’energia rimane lo stesso indipendentemente dall’ora o dal giorno.

    D’altra parte, se durante il giorno passi poco tempo a casa a causa del lavoro, degli studi o altri impegni e, di conseguenza, utilizzi l’elettricità principalmente di sera o durante il fine settimana, la tariffa bioraria potrebbe essere la soluzione ideale. Questa opzione offre prezzi più bassi durante le ore serali e nei giorni festivi, ma può tuttavia comportare tariffe più elevate in altri momenti.

    I dati presenti nella bolletta sono preziosi per comprendere se conviene cambiare tariffa. Oltre a mostrare il consumo totale, la bolletta dettaglia i consumi nelle diverse fasce orarie. Questo ti permette di calcolare con precisione i tuoi consumi orari e decidere se una diversa tariffa sia più adatta alle tue esigenze.

    Tuttavia, è importante notare che chi vive in un appartamento con un contatore di tipo tradizionale (ovvero non connesso in remoto), non può scegliere una tariffa bioraria o multioraria. Questo tipo di contatore, infatti, non supporta la suddivisione delle fasce orarie in quanto non consentono il monitoraggio dell’orario di utilizzo dell’energia.

    Energia mono: l’offerta FIX CASA ENERGIT

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    Scegliendo il Prezzo Fisso, pianificherai il tuo budget familiare con maggiore tranquillità. Conoscendo i tuoi consumi abituali, potrai prevedere con precisione l’importo delle bollette per un anno intero, evitando sorprese in un mercato energetico imprevedibile.

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