Come scegliere un pc a basso consumo

Come scegliere il pc a basso consumo giusto? Consigli

da Redazione | 19 Giugno 2024

Il computer negli anni è diventato uno strumento indispensabile per la maggior parte delle persone nella vita di tutti i giorni e non solo per ciò che concerne le attività lavorative. Vista la sua utilità, dal primo computer che è stato creato per effettuare rapidamente dei calcoli e altre semplici operazioni, sono stati fatti enormi cambiamenti che hanno stravolto le sue forme, ma soprattutto hanno ampliato il campo di azione delle sue capacità e semplificato l’accessibilità per gli utenti.

Se in passato il computer era uno strumento utilizzato da studiosi specialistici, oggi ce n’è almeno uno in quasi ogni casa e grazie alla sua accessibilità viene utilizzato tanto dai ragazzi più giovani quanto dagli adulti.

Come tutti gli apparecchi elettronici consuma una certa quantità di energia elettrica perciò, prima di procedere all’acquisto, è importante sapere come scegliere un pc a basso consumo per uso 24h/24. Analizziamo le componenti chiave da considerare per il basso consumo e come risparmiare in bolletta!

Consumo energetico del personal computer

I computer sono tutti differenti tra loro, non solo per quanto riguarda la marca, ma soprattutto per le caratteristiche e le componenti che hanno da cui può dipendere poi l’utilizzo che se ne vuole fare. Va da sé quindi che un computer fisso consumerà più energia di un personal computer, ma non più di un computer da gaming.

Sull’etichetta dei computer è sempre riportata la quantità di energia elettrica utilizzata, ma in realtà quella cifra è un massimo teorico, cioè il consumo energetico massimo che il dispositivo potrebbe consumare lavorando a pieno regime; non si tratta quindi del consumo reale del computer, soprattutto perché durante le ore in cui viene utilizzato la quantità di energia impiegata può variare. Utilizzare il pc per la navigazione su internet, per scrivere un documento di testo, per giocare oppure lasciarlo acceso in stand by significa consumare quantità di energia differenti; perciò, se nell’etichetta è specificato il consumo massimo di 300 W, molto probabilmente per gran parte del tempo in cui esso è in funzione ne consumerà poco più di 100.

Il pc al suo interno ha già tutte le parti che gli servono e sono ottimizzate proprio per diminuire il dispendio di energia.

Ad esempio, un personal computer difficilmente ha un alimentatore che superi i 130 W, dunque i modelli a risparmio energetico possono consumare tra i 20 e i 50 W, mentre i modelli ad alte prestazioni possono arrivare anche a 130 W in media. Nel caso del pc anche la carica può incidere sulla bolletta; infatti, se lo si carica quando non lo si sta utilizzando il consumo può ridursi a circa 30 W, poiché lo stand by permette un basso consumo di energia.

Come usare il pc a basso consumo: funzioni di risparmio energetico

Esistono dei modi per consentire al pc di consumare meno energia a prescindere dal modello che avete a disposizione e dal suo sistema operativo:

  • Nella maggior parte dei computer è possibile modificare le impostazioni del risparmio energetico rallentando il disco rigido; questa operazione è chiamata spin down e si attiva quando il pc non viene utilizzato per un po’ di tempo, così da poter risparmiare fino al 90% dell’energia consumata dall’Hard disk.
  • Un intervento simile riguarda lo schermo. In quasi tutti i pc, infatti, è possibile impostare un tempo dopo il quale se lo schermo non viene utilizzato si oscura. Per risparmiare energia mentre si sta lavorando al pc potrebbe essere una valida soluzione quella di diminuire la luminosità del monitor; se poi dovete scegliere un nuovo schermo optate sempre per quelli LED più efficienti rispetto ai tradizionali LCD.
  • Un’altra alternativa banale è quella di spegnere il computer quando non lo si utilizza anziché lasciarlo in stand by per diverse ore; anche se non si sta compiendo nessuna operazione un pc dimenticato acceso in stand by può continuare a consumare sino al 30% di energia. Una volta spento il pc poi è sempre bene staccare la spina dalla presa, perché altrimenti l’apparecchio continuerebbe a consumare corrente anche se in quantità ridotte.

Come abbiamo detto in precedenza il pc portatile è molto meno dispendioso rispetto a uno fisso, perciò, sarebbe da preferire; infine, bisognerebbe disabilitare le connessioni wi-fi e wireless quando non sono necessarie.

Hard disk e archiviazione

Ogni tipo di computer (computer desktop, personal computer oppure mini pc) per funzionare ha bisogno di memoria e ne esistono di diversi tipi. Quando si sceglie un pc è importante valutare questa componente, oltre alla scheda grafica integrata e al processore.

La prima è la memoria di archiviazione che garantisce il salvataggio permanente dei dati ed è lo spazio in cui sono installati il sistema operativo del computer e tutti gli altri software utilizzati. L’Hard disk è il disco rigido contenuto in tutti i tipi di computer, a volte all’interno dello stesso pc ne sono stati installati più di uno, da cui derivano prestazioni e costi diversi; in base all’utilizzo che si vuole fare del computer è necessario valutare le caratteristiche dell’Hard disk; tuttavia, se in futuro si dovesse sentire la necessità sarà possibile abbinare una memoria esterna.

Altri tipi di memoria di archiviazione sono:

  • la SSD, cioè la Solid State Disk che permette il salvataggio automatico dei dati quando si spegne il sistema;
  • la eMMC, cioè embedded Multimedia Card che sono delle memorie specifiche dei mini pc e hanno caratteristiche sia dell’Hard disk che delle SSD.

Un tipo di memoria con un funzionamento diverso è la RAM, ovvero Random Access Memory; la caratteristica principale che differenzia questo tipo di memoria da quelli visti in precedenza è che il salvataggio nella RAM non è automatico. Questo significa che quando si sta lavorando a un file si devono sempre salvare tutte le modifiche fatte prima di spegnere il computer, altrimenti si perderebbe tutto il lavoro svolto.

Ma come scegliere un pc a basso consumo in base al suo spazio di archiviazione?

Bisogna innanzitutto capire quale utilizzo se ne vuole fare. Se si utilizza un pc solo come media center allora è importante valutare in primis la scheda grafica e poi la RAM da almeno 4 GB e ovviamente il processore. Anche nel caso in cui si utilizzi un mini pc come web server bisogna fare attenzione alle peculiarità della CPU e della RAM che dovrebbe avere almeno 8 GB.

Infine, se siete alla ricerca di un buon computer da impiegare come file server allora dovete concentrarvi sul disco rigido o su una buona SSD, in entrami i casi però si deve cercare un grande spazio di archiviazione per avere la possibilità di salvare numerosi file di grosse dimensioni.

Spazio di archiviazione dei pc da gaming

Anche i computer da gaming hanno bisogno di un determinato spazio per memorizzare dati. In questo caso avere una RAM capiente è importante per il funzionamento del computer e dei suoi programmi; gran parte di questi particolari dispositivi offrono la possibilità di aggiungere o sostituire le schede RAM con altre più spaziose come quelle da almeno 16 GB.

Per garantire un trasferimento veloce dei dati tra il disco fisso e altri sistemi è necessario un disco a stato solido di tipo SSD abbinato a un Hard disk magnetico per immagazzinare quei dati come immagini e video che non devono avere un accesso così veloce.

Date le alte prestazioni che il computer da gaming deve offrire e il tempo prolungato con cui di solito viene utilizzato, questo tipo di dispositivo ha bisogno di un efficiente sistema di raffreddamento:

  • Il sistema di raffreddamento ad aria forzata è caratterizzato da delle ventole che servono a disperdere l’aria calda prodotta dal processore e dalla scheda video quando sono sotto sforzo; il mantenimento di una temperatura costante serve a prolungare il funzionamento di tutte le componenti e a migliorare le loro prestazioni.
  • Il sistema di raffreddamento a liquido, invece, serve a raffreddare in maniera mirata solo piccole zone; ad esempio, nel processore possono essere presenti delle pompe che fanno circolare il liquido che viene raffreddato da dei radiatori che entrano in funzione anche loro grazie all’azione di ventole. Questo secondo sistema di raffreddamento è molto più silenzioso rispetto al precedente e raffredda molto di più; viste le sue migliori prestazioni e la particolarità del suo funzionamento può costare di più e richiedere anche una manutenzione periodica, mentre il sistema con ventole che è più economico necessita solo di una pulizia costante per eliminare eventuali depositi di polvere.

Come scegliere un mini PC basso consumo

Nel caso in cui stiate cercando un pc a basso consumo per uso 24h 24, una buona soluzione potrebbe essere il mini pc. Si tratta di un computer desktop, ma come si capisce dal nome ha dimensioni molto più ridotte. Il mini pc è dotato di un sistema operativo, di porte utili a collegarlo con delle periferiche e altre componenti come le schede grafiche, il tutto in pochi centimetri.

Il mini pc può essere impiegato per svolgere diverse attività come:

  • media center, cioè per trasformare la televisione del salotto o della vostra camera in una smart tv e per poter vedere film in streaming, ascoltare musica e guardare le foto della vostra ultima vacanza. Per semplificare queste operazioni anziché utilizzare il telecomando abbinato alla tv dovreste collegare anche una tastiera e un mouse Bluetooth;
  • file server, quindi per poter salvare dei file e renderli condivisibili e accessibili alla rete domestica permettendo così la lettura e la modifica di quei file e la creazione di nuovi;
  • web server, perciò per ospitare un piccolo sito web personale con pochi visitatori per non dover ricorrere a un hosting.

Le dimensioni ridotte consentono un minor consumo energetico, si pensi che un normale computer desktop è in grado di consumare 100 watt di potenza contro le 8 watt dei miglior mini pc. La maggior parte di questi strumenti sono fanless, quindi, non hanno delle ventole che faciliterebbero la dispersione del calore prodotto dai processori e dalle schede video.

Dato che un corpo così piccolo non può essere dotato di sistemi di dissipazione, i mini pc hanno hardware molto efficienti che minimizzano i consumi energetici; si capisce perciò che molti mini pc presenti nel mercato non avendo una scheda grafica accelerata non sono idonei al gaming, eccezion fatta per quei videogiochi che non hanno un’alta risoluzione.

Per svolgere il vostro lavoro avrete bisogno di collegare almeno un monitor e una tastiera; per questo motivo dovrete assicurarvi che il mini pc che volete scegliere per l’acquisto abbia sufficienti uscite output per permettervi di collegare al pc tutte le periferiche di cui avete bisogno.

Un buon mini pc dovrebbe avere almeno due porte USB standard di diverse generazioni: in particolare con una porta USB 2.0 potrete trasferire al vostro sistema massimo 480 Mbit/s, invece con le porte USB 3.0 sarete in grado di trasferire dai 5 ai 10 Gbit/s in base alla versione che avrete a disposizione.

Inoltre, bisogna fare un confronto tra diversi modelli valutando le indicazioni del produttore circa il numero di core, la sua frequenza operativa e fare anche attenzione alle versioni meno recenti perché in certi casi potrebbero essere più efficienti rispetto alle novità.

Vantaggi e svantaggi mini pc

Fermiamoci un attimo a capire se un mini pc a basso consumo per uso 24h 24 può essere una scelta migliore rispetto a un computer fisso oppure uno portatile in base all’utilizzo che se ne deve fare.

Questo dispositivo ha sicuramente tanti vantaggi, primo fra tutti le sue ridotte dimensioni che consentono di trasportarlo facilmente anche in una borsetta e di posizionarlo praticamente ovunque anche in spazi ristretti, alcuni di essi possono persino essere attaccati dietro lo schermo di una televisione o di un monitor.

Come per ogni tipo di computer ci sono quelli per alte prestazioni con un prezzo molto elevato e i modelli entry level più economici; i mini pc di fascia più bassa, infatti, possono avere un costo inferiore ai 100 €, pur essendo dei buoni prodotti adatti alla scrittura e alla navigazione sul web.

Come abbiamo detto, sono dotati di processori a basso consumo che non producono calore e per questo motivo sono privi di ventole; questo significa che sono strumenti molto più adatti ad ambienti in cui deve essere rispettato il silenzio come un ufficio o una sala d’aspetto. Si tratta per lo più di mini pc Windows, ma ciò non significa che non esistano anche altri dispositivi in cui è possibile installare diversi sistemi operativi come Linux.

Anche questi piccoli dispositivi hanno i loro difetti, niente che non possa essere risolto facilmente. Innanzitutto, hanno una memoria limitata e a risentirne nei modelli più economici è soprattutto l’Hard disk che in genere non ha più di 64 gb, ma se se ne sente la necessità questo problema può essere risolto acquistando un Hard disk esterno o una scheda SD e altre periferiche utili per l’archiviazione.

Un altro problema riguarda la sua inadeguatezza per un impiego da gaming dato che in questo caso si dovrebbero utilizzare pesanti software; sarebbero necessari 32 GB di RAM espandibile e un processore adatto a lavorare velocemente, niente che non si possa trovare in mini pc di alta gamma.

Un’attenta valutazione di tutte queste caratteristiche vi aiuterà a scegliere il pc a basso consumo che meglio soddisfa i vostri bisogni, risparmiando sui costi energetici e facendo un gesto concreto per l’ambiente.

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