Come verificare e calcolare autoconsumo fotovoltaico

smartphone per verificare autoconsumo fotovoltaico

da Redazione | 30 Maggio 2024

L’autoconsumo di un fotovoltaico si basa sull’utilizzo diretto dell’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, minimizzando la dipendenza dalla rete elettrica.

L’autoconsumo è cruciale perché permette una riduzione significativa dei costi energetici: utilizzando l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, si riduce la quantità di energia prelevata dalla rete, che è soggetta a tariffe e oneri. Questo comporta un risparmio diretto sulla bolletta elettrica e consente di migliorare l’efficienza energetica.

Non a caso, usufruendo dell’energia nel momento stesso in cui viene prodotta, si riducono le perdite che possono verificarsi durante il processo di immissione e prelievo dalla rete elettrica portando a un utilizzo più efficiente delle risorse disponibili.

Dal punto di vista ambientale, un maggiore autoconsumo significa una minore necessità di generazione elettrica da fonti fossili, riducendo così le emissioni di CO2, l’impatto ambientale e contribuendo a una maggiore sostenibilità.

Infine, favorisce anche la stabilità e l’indipendenza energetica. Produrre e consumare la propria energia riduce la vulnerabilità alle fluttuazioni dei prezzi dell’energia e alla disponibilità di energia dalla rete, promuovendo una maggiore indipendenza energetica.

In questa guida scopriamo insieme come verificare l’autoconsumo del fotovoltaico.

Come posso rilevare l’autoconsumo del mio impianto fotovoltaico?

Il contatore di produzione è uno strumento essenziale per misurare l’energia prodotta dall’impianto: registra i kWh prodotti in tempo reale e su base giornaliera, mensile e annuale.

Verificare regolarmente il contatore di produzione ti consente di avere un’idea chiara della quantità di energia generata dal tuo impianto fotovoltaico in ogni momento in cui l’impianto è operativo.

Il contatore di scambio, invece, è un dispositivo che misura l’energia immessa in rete e quella prelevata dalla rete elettrica: è particolarmente utile per calcolare l’energia non autoconsumata e quindi ceduta alla rete, oltre a quella eventualmente prelevata nei momenti di scarsa produzione fotovoltaica (come di notte o durante giornate nuvolose).

Come calcolare autoconsumo fotovoltaico: strumenti

Per determinare l’autoconsumo effettivo, è fondamentale confrontare l’energia prodotta dall’impianto con quella immessa in rete e quella prelevata.

L’energia immessa in rete rappresenta l’energia in eccesso che non è stata consumata e che viene venduta al fornitore elettrico. Al contrario, l’energia prelevata dalla rete è l’energia che viene utilizzata quando la produzione fotovoltaica non è sufficiente a coprire il fabbisogno domestico.

Per questo motivo monitorare i kWh prodotti dal tuo impianto fotovoltaico su base periodica è essenziale. È possibile utilizzare software di monitoraggio forniti dal produttore dell’inverter o altre applicazioni dedicate per ottenere report dettagliati.

Questi strumenti permettono di visualizzare la produzione di energia in vari periodi e di compararla con i consumi domestici.

Consigli pratici per ottimizzare l’autoconsumo

Ottimizzare l’autoconsumo del proprio impianto fotovoltaico richiede strategie mirate e una gestione attenta dei consumi energetici. Ecco alcuni consigli pratici per massimizzare l’efficienza del tuo sistema.

Riorganizzare i consumi

Uno dei metodi più efficaci per aumentare l’autoconsumo è pianificare l’uso degli elettrodomestici più energivori durante le ore di maggiore produzione fotovoltaica. Durante il giorno, soprattutto nelle ore centrali, il tuo impianto fotovoltaico produce la massima quantità di energia. È quindi consigliabile utilizzare apparecchi come lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici e climatizzatori in queste fasce orarie.

Questa pianificazione non solo riduce il bisogno di prelevare energia dalla rete, ma assicura anche che l’energia prodotta venga utilizzata in modo efficiente e immediato.

Per facilitare questa gestione, puoi utilizzare timer e programmi di avvio ritardato sugli elettrodomestici. Inoltre, abitudini quotidiane come caricare i dispositivi elettronici, cucinare e utilizzare l’acqua calda (se riscaldata elettricamente) durante il giorno possono contribuire significativamente a massimizzare l’autoconsumo.

Storage di energia

Considerare l’installazione di un sistema di accumulo, come una batteria, può essere una mossa strategica per ottimizzare l’autoconsumo. Le batterie immagazzinano l’energia prodotta in eccesso durante le ore di picco e la rendono disponibile quando il tuo impianto non produce abbastanza energia per coprire i consumi, come durante la notte o nei giorni nuvolosi.

I sistemi di accumulo più avanzati offrono anche funzionalità di gestione intelligente dell’energia, permettendo di programmare il rilascio di energia in base alle necessità e alle tariffe elettriche. Questo non solo aumenta l’autoconsumo, ma può anche ridurre i costi energetici complessivi sfruttando le tariffe più basse per il prelievo dalla rete quando necessario.

Monitoraggio continuo

Un monitoraggio continuo e accurato della produzione e del consumo di energia è essenziale per ottimizzare l’autoconsumo. Utilizzare app e software dedicati ti permette di avere una visione in tempo reale delle prestazioni del tuo impianto fotovoltaico. Questi strumenti possono mostrare grafici dettagliati della produzione giornaliera, mensile e annuale, confrontando questi dati con i consumi domestici.

Le applicazioni di monitoraggio spesso offrono avvisi e notifiche in caso di anomalie o riduzioni significative nella produzione, aiutandoti a identificare e risolvere rapidamente eventuali problemi.

Inoltre, molte piattaforme di monitoraggio permettono di analizzare i dati storici, aiutando a comprendere meglio i pattern di consumo e produzione e a prendere decisioni informate per migliorare l’efficienza del tuo sistema.

Con il supporto di Energit, i proprietari di impianti fotovoltaici come te possono ridurre i costi energetici, migliorare l’efficienza e contribuire alla sostenibilità ambientale, promuovendo un futuro energetico più pulito e sostenibile.

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