Il freezer è un elettrodomestico che serve per congelare i cibi e conservare gli alimenti surgelati. Rispetto alla lavatrice o alla lavastoviglie consuma meno watt, ma rimane in funzione 24 ore su 24 comportando un consumo energetico non indifferente.
Calcoliamo quanto consuma un freezer o congelatore per capire quanto incide sulla bolletta e qualche consiglio utile per risparmiare.
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Freezer e congelatore
Il freezer è un elettrodomestico indispensabile che non può mancare nelle nostre abitazioni. Comparso negli anni ’40 del 900, grazie ad esso possiamo conservare a lungo le caratteristiche organolettiche degli alimenti evitandone il deterioramento con il passare dei giorni. La differenza con il congelatore è che il freezer è venduto insieme al frigorifero, mentre il congelatore è veduto separatamente, ma hanno alla base il medesimo funzionamento. Esistono in commercio due tipologie principali di congelatori:
- A cassetti o verticale. È come un frigorifero verticale dotato di cassetti estraibili. Il cibo è ben visibile e ben organizzato, garantisce un buon isolamento termico.
- A pozzetto o orizzontale. Si apre dall’alto e può contenere fino a 400 litri, adatto per chi ha molto spazio. Ha consumi energetici inferiori.
C’è da dire che molti hanno in casa entrambi gli elettrodomestici in quanto quelli venduti insieme ai frigoriferi possono essere di piccole dimensioni e non essere sufficienti. Ma quanto consuma un freezer?
Consumo energetico del freezer
Calcolare quanto consuma un freezer è semplice: basta conoscere i suoi consumi medi che variano in base alle dimensioni, le ore di utilizzo e la classe energetica. Sul libretto delle istruzioni dell’elettrodomestico troverete indicata la potenza istantanea assorbita. Ad esempio, un freezer con una potenza elettrica di 300 W dalla capacità di mezzo metro cubo che resta acceso circa 300 ore al mese, avrà un consumo energetico di circa 1000 kW all’anno.
Se vogliamo sapere quanto equivale in euro dobbiamo moltiplicare la potenza per le ore di accensione mensili cioè 0,3 x 300 = 90 kWh, il che, ipotizzando un costo dell’elettricità di 0,22 euro/kWh, equivale a 90 x 0,22 = 20 euro al mese in bolletta (quindi in totale 240 euro all’anno).
Più la classe energetica è alta e più ovviamente si riducono i consumi. Inoltre, il congelatore consuma di più nella prima ora perché deve raggiungere la sua temperatura di lavoro e poi inizia a consumare meno. Questo perché i nuovi elettrodomestici sono dotati di termostati che una volta raggiunta la temperatura mettono il congelatore in modalità “risparmio energetico”.
Il consumo maggiore si ha quando il freezer viene aperto, in media per 300 ore al mese.
Un altro modo per misurare il consumo energetico del freezer è usare un wattmetro, reperibile in commercio. È sufficiente inserirlo in una presa elettrica e poi collegare il freezer al wattmetro. Vi mostrerà la potenza istantanea assorbita e i kWh assorbiti nel periodo di tempo che scegliete. Inserendo il costo a kWh del vostro fornitore ricavato dalla bolletta Energit, ad esempio, può anche calcolare la spesa corrispondente.
Quanto consuma un freezer vecchio
Se non cambiate il vostro freezer da parecchio tempo, tipo da 10 anni, è molto probabile che il consumo di energia elettrica sia più elevato rispetto a quanto descritto nel paragrafo sopra. Ma quanto consuma un freezer vecchio?
Ad esempio, se avete un freezer vecchio appartenente alla classe energetica E-F-G, le più basse, il consumo medio annuo va da un minimo di 187 kWh ad oltre 291 kWh.
Secondo le stime, un freezer vecchio consuma 3 volte tanto un freezer di nuova generazione. Infatti, conviene sostenere una spesa iniziale maggiore per acquistare un freezer con un’alta classe energetica perché il risparmio si otterrà poi in bolletta.
Qualche consiglio per risparmiare
I freezer vecchi, come abbiamo detto, consumano più energia rispetto ai nuovi modelli, per cui un modo per risparmiare è sostituirlo con un elettrodomestico a basso consumo e quindi con uno con classa energetica alta (A). Inoltre:
- Si risparmia se il congelatore è pieno.
- Non apritelo troppo spesso o non lasciate lo sportello aperto a lungo.
- Pulite ogni tanto le pareti interne.
- Impostate il termostato intorno ai -18 gradi.
- Posizionatelo lontano da fonti di calore, in un luogo fresco ed evitate di attaccarlo troppo alle pareti di casa o ai mobili perché altrimenti consumerà di più per raggiungere la temperatura.
- Scegliete il modello adatto alle vostre esigenze. Più è grande e più alti saranno i consumi.
Infine, affidatevi ad un buon fornitore di energia elettrica come Energit.