Quanto consuma una coperta elettrica

Quanto consuma una coperta elettrica e come risparmiare

da Redazione | 27 Dicembre 2023

Arriva l’inverno, la stagione più fredda dell’anno, e insieme ad essa anche l’aumento delle bollette dovuto al riscaldamento della casa. Si tratta, infatti, di un tema che fa paura a molte famiglie in questo periodo dell’anno. Tutti si chiedono come riscaldarsi risparmiando sulla bolletta e quali sono i sistemi di riscaldamento migliori per farlo.

Esistono tante soluzioni per risparmiare sul riscaldamento e sull’energia, ma una tra tutte potrebbe essere quella di munirsi di prodotti termici per riscaldarsi senza spendere troppo e, allo stesso tempo, conoscere quanto effettivamente consumano.

Degli esempi sono la borsa dell’acqua calda elettrica, lo scaldaletto o coperta termica, un rimedio funzionale per abbassare il riscaldamento senza rinunciare a un letto caldo e accogliente, soprattutto dopo una giornata faticosa di lavoro o di impegni.

Ma, come funziona la coperta elettrica, quanto consuma e quanto effettivamente può farci risparmiare sulle prossime bollette? Scopriamolo insieme in questo approfondimento.

Come funziona la coperta elettrica

Stufa, termosifoni o condizionatori sono tutti strumenti tradizionali per riscaldare i nostri appartamenti o le nostre singole stanze, tuttavia c’è anche un’altra soluzione in grado di regalare sollievo nei periodi più freddi dell’anno: la coperta elettrica.

Si tratta di coperte con all’interno un meccanismo che, collegato alla corrente elettrica, permette di riscaldarla. Può essere usata sia nel letto posizionandola sopra il materasso sia nel divano. Il calore viene immagazzinato nel tessuto e poi entra in contatto con la biancheria da letto e il corpo.

Quasi tutte sono dotate di diversi livelli di temperatura regolabili tramite un telecomando che consente di impostare il grado di calore più adatto ai propri gusti. Inoltre, se esistono anche i modelli per letti matrimoniali, dotati di due zone termiche regolabili in modo da rispondere alle diverse esigenze di calore della coppia. Secondo gli esperti è, infatti, importante addormentarsi in un letto ben riscaldato, ma non troppo.

Tuttavia, in molti pensano che la coperta elettrica non rappresenti una valida soluzione, ma in realtà i consumi non sono così elevati: vediamo insieme quanto consuma una coperta elettrica.

Quanto consuma una coperta elettrica?

Innanzitutto, affinché la temperatura non si concentri nello stesso punto, questi dispositivi hanno cavi speciali distribuiti su tutta la loro superficie. Perciò trasportano il calore al tessuto mantenendo un voltaggio basso e sicuro di circa 24 W.

Ma, quanto consuma? Una tradizionale coperta elettrica singola ha un consumo di circa 0,06 kW all’ora oppure di circa 0,12 kW se si tratta di un modello matrimoniale. Questo significa che per due ore il consumo totale sarebbe di circa 0,12 kW e di 0,24 kW per quello matrimoniale.

Supponendo un utilizzo medio di 2 ore al giorno, che sono pari a 0,06 cent per il singolo e 0,12 cent per il matrimoniale, in un mese spenderai rispettivamente una media tra i 1,90€ e 3,72€.

Stufetta o coperta elettrica: quale scegliere?

Per scegliere dobbiamo valutare il loro utilizzo: con una coperta elettrica non possiamo riscaldare tutta la stanza velocemente come è in grado di fare una stufetta elettrica, solitamente usata in stanze come il bagno. La coperta elettrica, invece, è in grado di riscaldare solamente il letto o il divano in cui ci troviamo.

Tuttavia, una tradizionale stufetta elettrica da 2000 W/h viene a costare invece anche 1,08€ all’ora e spesso viene usata per più di 2 ore in una giornata, a differenza della coperta termica.

Pertanto, contrariamente a quanto si pensa, il consumo di una coperta elettrica non è molto elevato soprattutto se paragonato ad altri dispositivi usati per riscaldarsi come la stufetta elettrica, e per questo può rappresentare una valida soluzione in inverno per chi desidera risparmiare e rimanere comunque al caldo.

La scelta dipenderà soprattutto dall’utilizzo che ne vorrete fare: è possibile utilizzare entrambi i dispositivi, facendo attenzione a evitare gli sprechi.

Come risparmiare con una coperta elettrica

Anche con una coperta elettrica è possibile fare attenzione al costo della bolletta e risparmiare ulteriormente utilizzandole in maniera efficiente.

Per prima cosa, assicuratevi di spegnerla quando non necessario: potete accenderla alcuni minuti prima di andare a letto per scaldare il letto, ma è importante spegnerla prima di addormentarsi. La maggior parte delle coperte elettriche sono infatti progettate per essere utilizzate in modo intermittente e non dovrebbero essere lasciate accese per ore.

Fate inoltre attenzione alla temperatura selezionata perché il troppo caldo impedisce al corpo di liberare l’ormone melatonina e di equilibrare il cortisolo, relazionato con l’ansia e l’appetito. Una temperatura moderata può offrire il calore necessario per rilassarsi senza aumentare troppo il consumo energetico.

Infine, valutate di acquistare una coperta elettrica con termostato o timer in grado di spegnere automaticamente la coperta dopo un certo periodo di tempo o quando raggiunge una temperatura specifica.

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