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    Quanto consuma un phon?

    Consumo energetico phon

    da Redazione | 27 Marzo 2025

    Spesso si tende a pensare che a consumare energia in casa siano apparecchi come la lavastoviglie, la lavatrice o il ferro da stiro. Tuttavia, non è proprio così, o meglio non sono solo questi gli elettrodomestici che fanno la differenza in bolletta, ce ne sono tanti altri, molto spesso sottovalutati, e che usiamo più frequentemente.

    Tra questi c’è anche il phon, uno degli apparecchi che incide maggiormente nelle spese energetiche. Ma quanto consuma effettivamente?

    Quanto consuma un phon?

    Per calcolare quanto consuma un phon, si fa riferimento al kilowattora (kWh), che indica quanta energia viene consumata da un dispositivo ad esempio da 1000 watt in un’ora. Lo stesso consumo si ottiene con un apparecchio da 100 watt in 10 ore, o uno da 2000 watt in mezz’ora.

    Gli asciugacapelli comuni hanno una potenza che oscilla tra 600 e 2400 watt. Supponiamo di averne uno da 1000 watt, con un costo dell’energia di 0,50 €/kWh: se tre persone lo usano per un totale di 1 ora al giorno il costo è di 0,50 euro al giorno, ovvero 15 euro al mese. Se il costo dell’energia è invece di 0,23 €/kWh, per 1 ora di utilizzo il phon consumerà 0,23 euro, per 10 minuti di utilizzo il costo sarà di 3,8 centesimi di euro; questo valore va moltiplicato per i giorni al mese in cui si usa il phon per ottenere il costo mensile.

    Il problema è che in casa usiamo molti altri elettrodomestici, e i loro piccoli consumi si sommano, facendo aumentare la bolletta.

    Quali sono i fattori che influenzano il consumo del phon?

    Quando si utilizza un phon è bene conoscere i tre fattori che hanno un impatto a livelli di consumo:

    1. tempo di utilizzo: quanto tempo tenete acceso l’asciugacapelli;
    2. potenza: il consumo in watt varia in base al modello;
    3. efficienza energetica: esistono phon più efficienti dal punto di vista energetico che consumano meno energia senza compromettere il risultato.

    Come risparmiare sul consumo del phon?

    Per ridurre il consumo energetico dell’asciugacapelli e il suo impatto sull’ambiente, è importante scegliere un modello con un’alta classe energetica, che garantisca prestazioni efficienti con un basso consumo.

    Inoltre, è consigliabile utilizzare programmi di asciugatura a bassa temperatura che consumano meno energia e tamponare bene i capelli con un asciugamano prima di utilizzare il phon, per ridurre i tempi di asciugatura.

    Sul mercato si trovano anche phon ecologici, dotati di programmi a basso consumo. Nonostante costino maggiormente all’acquisto, permettono di risparmiare energia nel lungo periodo. Questi ultimi, in genere, hanno una potenza inferiore, compresa tra 1000 e 1200 watt.

    Non solo, esistono anche i phon a infrarossi, che utilizzano un sistema di riscaldamento a infrarossi efficiente e meno costoso; o con tecnologia ionica, che rilasciando ioni negativi nell’aria riducono l’effetto crespo dei capelli utilizzando una temperatura più bassa e meno energivora.

    Infine, assicuratevi di aver scelto la giusta offerta luce per la vostra casa. L’offerta Energit è ideale per garantire il massimo risparmio in funzione delle vostre abitudini di consumo, sia per abitazioni principali di residenza che per le seconde case. Anche questo passaggio è fondamentale per ridurre i consumi!

    Perché il phon consuma tanto?

    Sebbene tendiate a considerarlo un elettrodomestico innocuo, anche i consumi apparentemente minimi si sommano.

    Capita di usare il phon per asciugare rapidamente indumenti umidi, ma il suo consumo non è trascurabile. A differenza di un semplice ventilatore, l’asciugacapelli ha un motore potente e una resistenza che produce aria calda.

    Il consumo dipende dalla potenza del motore, progettato per asciugare e modellare i capelli velocemente, e dagli accessori aggiuntivi. Sebbene i modelli più recenti asciughino più rapidamente, riducendo potenzialmente il consumo, l’uso prolungato fa comunque aumentare i consumi.

    Phon e bolletta: un uso consapevole per un consumo più efficiente

    Insomma, il phon essendo un elettrodomestico di uso comune può incidere significativamente sui consumi energetici domestici. Tuttavia, esistono diverse strategie per ridurre l’impatto del phon sulla bolletta elettrica.

    Scegliere modelli ad alta efficienza energetica, preferire programmi di asciugatura a bassa temperatura e asciugare i capelli con un asciugamano prima dell’uso dell’asciugacapelli sono solo alcune delle accortezze che possono essere messe in atto per fare la differenza.

    Inoltre, l’innovazione tecnologica offre soluzioni vantaggiose e sempre più efficienti che consentono di ottenere risultati ottimi con un minor consumo.

    Pertanto, una maggiore consapevolezza e l’adozione di comportamenti responsabili possono contribuire ad un uso più sostenibile del phon con benefici per l’ambiente e per il portafoglio!

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