Sapevi che i frigoriferi possono incidere fino al 15-20% sulla bolletta elettrica della tua casa?
Di fatto, il frigorifero è uno degli apparecchi più energivori tra tutti i tuoi elettrodomestici in quanto funziona costantemente, 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno.
Vediamo nel dettaglio quanto consuma un frigorifero e come intervenire per ridurre i consumi elettrici e risparmiare in bolletta.
Indice dei contenuti
Quanto consuma un frigorifero: i fattori da considerare
Un frigorifero in funzione 24 ore su 24 consuma mediamente dai 100 ai 240 W/h, ma ciò che maggiormente influenza i costi in bolletta legati all’uso di questo elettrodomestico sono la sua classe energetica e l’età.
Classe energetica
Per verificare quanto consuma un frigorifero in base alla classe di efficienza energetica è indispensabile consultare l’etichetta riportata sull’elettrodomestico, dove saranno indicati anche i watt consumati in un anno.
Gli elettrodomestici in classe A si classificano come i più efficienti in termini energetici, con un consumo che può variare dai 166 kWh annui per quelli in classe A+++ ai 344 kWh dei frigoriferi in classe A+, ipotizzando una spesa di 0,20€ per 1 kWh.
Le classi A e B consumano dai 300 ai 400 kWh all’anno con una spesa che oscilla dai 60 agli 80€ annui, mentre la classe G risulta essere la meno efficiente in termini energetici con consumi che possono superare anche i 700 kWh per una spesa annua di 150€.
Dimensioni
Un frigorifero di grandi dimensioni ed elevata capienza consuma di più rispetto ai modelli più piccoli, soprattutto se non è adeguato al reale fabbisogno domestico. Esistono in commercio diversi tipi di frigorifero:
- frigorifero a due porte è composto dalla parte alta per il freezer di piccole dimensioni che di solito ha un solo ripiano, mentre la parte inferiore di dimensioni più grandi è dedicata al frigo in cui gli spazi sono divisi per ripiani e cassetti multifunzione per conservare diversi alimenti a differenti temperature;
- frigorifero combinato ha la parte refrigerata in alto e quella per i congelati in basso. In questo caso il congelatore ha dimensioni più grandi e di solito contiene almeno tre cassetti indipendenti in cui poter organizzare gli alimenti, inoltre, grazie al sistema No Frost presente ormai in quasi tutti gli apparecchi, è risolto il problema delle variazioni di temperatura, perché periodicamente il frigo si sbrina da solo;
- frigorifero da incasso ha le caratteristiche di quello combinato, ma ha delle misure specifiche, perché viene inserito all’interno di un apposito mobile, quindi, lo sportello del frigo viene fissato a quello del mobile e per questo motivo non ha particolari rifiniture estetiche;
- frigorifero americano di solito ha una capienza maggiore ai 400 litri, supera il metro di larghezza e ha due sportelli affiancati, uno destinato al frigo e l’altro per il congelatore. Esistono anche delle soluzioni con quattro sportelli.
Capacità di raffreddamento
Un dispositivo efficiente deve essere dotato di una buona capacità di raffreddare correttamente i cibi, evitando inutili dispersioni di calore per ottimizzare i consumi senza cali di prestazioni.
Posizione
Per ridurre i consumi di un frigorifero è indispensabile individuarne la corretta posizione collocandolo lontano da fonti di calore e dal muro per evitare inutili perdite di efficienza, evitando al tempo stesso di aprirlo e chiuderlo in continuazione per risparmiare sui consumi.
Stabilità di temperatura
Mantenere la temperatura interna costante è uno dei requisiti fondamentali per non compromettere l’efficienza del frigorifero anche in presenza di condizioni climatiche esterne variabili.
Lo sbalzo termico della stagione estiva è maggiore, pertanto il caldo incide negativamente sui consumi del frigorifero.
Consuma di più un frigo pieno o vuoto?
Ti stai chiedendo se consuma di più un frigo pieno o vuoto? Ebbene, consuma di più un frigo vuoto perché nel frigorifero pieno i cicli di accensione e spegnimento del motore elettrico sono più lunghi ma meno frequenti. L’energia elettrica consumata all’avviamento del compressore è maggiore rispetto a quella utilizzata per il suo funzionamento una volta acceso.
Se è pieno il frigo conserva meglio il freddo. Quando riponiamo degli alimenti in un frigorifero pieno, c’è bisogno di più tempo ed energia per essere raffreddato, ma una volta raggiunta la temperatura la mantiene più facilmente per l’inerzia termica.
Un frigorifero pieno, dunque, consuma leggermente di meno, riduce il volume d’aria e quindi rallenta il riscaldamento del cibo; inoltre, riduce lo scambio termico tra aria fredda interna e aria calda esterna quando viene aperto lo sportello del frigorifero.
Quanto consuma un frigorifero vecchio di almeno 20 anni?
Come abbiamo detto, l’età del frigorifero è tra i fattori che maggiormente influenzano i consumi e i costi in bolletta. È vero che i vecchi elettrodomestici sono più longevi perché sono costituiti solo in minima parte da componenti elettroniche e le parti meccaniche sono costruite con una qualità di altri tempi, ma lo svantaggio è che più sono vecchi e maggiore sarà il consumo. Ad esempio, quanto consuma un frigorifero vecchio di almeno 20 anni?
Se consideriamo che i frigoriferi di 10 anni fa appartengono alla classe energetica G, l’assorbimento di energia rischia di essere moltiplicato. Un frigorifero vecchio di 20 anni o più arriva ad assorbire 781 kWh l’anno, ben oltre quello che consumano i migliori modelli presenti oggi in commercio (166 kWh). Ciò equivale ad una spesa in euro pari a 351 € all’anno.
Questo vale per frigoriferi di medie dimensioni, non per quelli a doppia anta.
Dunque, per risparmiare in bolletta la cosa più urgente da fare è quella di sostituire il vecchio frigorifero con uno di classe energetica elevata, e poi mettere in pratica i consigli che trovi qui di seguito.
Risparmiare con il frigorifero: alcuni consigli utili
Ecco alcuni accorgimenti che ti permetteranno di utilizzare al meglio il tuo frigorifero per renderlo più efficiente e garantirti un buon risparmio.
Conserva i cibi con cura
Il modo in cui conservi il cibo nel tuo frigorifero può influenzare la quantità di energia che viene consumata.
Fai attenzione al modo in cui posizioni gli alimenti all’interno dei vari scomparti per garantire al tuo apparecchio la massima efficienza energetica: un sovraccarico di alimenti sui ripiani del tuo frigorifero può renderlo meno efficiente, riducendo il flusso d’aria e causando accumulo di brina.
Il ghiaccio rende più difficile mantenere una temperatura costante: assicurati di non posizionare oggetti alti o voluminosi davanti alle prese d’aria.
Cerca dunque di ridurre la quantità di articoli sul ripiano superiore del tuo frigorifero, in particolare oggetti di grandi dimensioni, scatole di cibo o piatti da portata, che potrebbero intrappolare il calore all’interno dell’unità, costringendolo a lavorare di più e soprattutto a consumare molta più energia.
Esegui una corretta manutenzione
Mantenere pulito il tuo frigorifero ti aiuterà a renderlo più efficiente e a risparmiare energia.
Controlla che le bobine siano prive di polvere per garantire un flusso d’aria migliore e permettere al compressore di lavorare meno.
Per assicurarti che siano adeguatamente pulite, utilizza un pennello a setole economico, ti permetterà di rimuovere facilmente lo sporco e prevenirne l’accumulo che influisce sulle prestazioni dell’unità.
Preoccupati di sbrinare regolarmente il congelatore per evitare di ridurre l’efficienza energetica dell’unità, accertati inoltre che non vi siano perdite d’aria e che le guarnizioni siano perfettamente sigillate.
La guarnizione in gomma sulla porta, infatti, protegge il tuo frigorifero da indesiderate fuoriuscite di aria: con il passare degli anni può indebolirsi o rompersi, costringendo la tua unità ad un sovraccarico di lavoro per preservare gli alimenti, che corrisponde ad un eccessivo spreco di energia e dunque a bollette più salate.
Assicurati, infine, che il compressore che regola l’aria fredda all’interno dell’apparecchio funzioni correttamente: un malfunzionamento potrebbe essere la principale causa di un consumo energetico troppo elevato.
Non conservare il cibo ancora caldo
Anche i più piccoli dettagli possono farti risparmiare una grande quantità di energia e ridurre i costi della bolletta.
Evita di conservare gli alimenti ancora caldi all’interno del frigo per ridurre la dispersione di calore al suo interno.
E’ consigliabile mantenere i liquidi coperti e avvolgere correttamente gli alimenti in un involucro protettivo o in un contenitore ermetico prima di posizionarli nei vari scomparti del tuo frigorifero.
Non solo i cibi scoperti si asciugheranno e perderanno il gusto, ma l’umidità da essi rilasciata causerà un sovraccarico di lavoro al compressore, generando un dispendio energetico molto elevato.
Imposta la temperatura corretta
Mantenere la temperatura eccessivamente bassa del frigorifero o del congelatore genera un eccessivo consumo di energia elettrica. Per minimizzare i costi energetici, il frigorifero dovrebbe lavorare ad una temperatura ideale compresa tra i 3° e i 5°C, il congelatore tra -18° e -15°C.
Ogni grado di raffreddamento in più aumenta il consumo di energia elettrica del 6%.
Regolare la temperatura nel modo corretto ti aiuterà a risparmiare, ti basterà attendere 24 ore per rendere effettivi gli aggiornamenti dei gradi.
Scegli una posizione strategica
Posizionare il frigorifero strategicamente può permetterti di massimizzare il suo utilizzo.
Accertati che vi sia un flusso d’aria adeguato attorno al frigorifero per aiutarlo a funzionare in modo più efficiente.
Se scegli di posizionare il tuo elettrodomestico tra i mobili, verifica che nessun elemento attorno all’unità ne ostacoli il flusso d’aria.
Al fine di mantenere il cibo alla temperatura ideale, preoccupati di tenere il frigorifero lontano da stufe, termosifoni, forni o finestre: il calore generato dal sole o dagli apparecchi di cottura può far sì che il tuo apparecchio impieghi molta più energia per mantenere la temperatura e ridurne anche la durata di vita.
Scegli un frigorifero a basso consumo: l’etichetta energetica
Se intendi sostituire il tuo vecchio frigorifero con un nuovo modello, fai attenzione all’etichetta energetica “Energy Star” in fase di acquisto, ti consentirà di scegliere gli apparecchi più efficienti in base alla classe energetica di appartenenza.
Orientati verso i modelli in classe A, certificati per avere un consumo energetico minimo e in grado di ridurre fino al 25% i costi in bolletta.
Tra questi prediligi i frigoriferi combinati ossia dotati anche di un reparto di congelamento o quelli definiti “no frost”, che si distinguono per l’ottima resa energetica.
Per scegliere il miglior frigorifero a basso consumo per la cucina è importante, oltre a saper leggere e interpretare le informazioni contenute nell’etichetta energetica, valutare anche altri fattori fra cui:
- le dimensioni del frigorifero, che devono essere adatte agli effettivi bisogni di chi lo deve utilizzare. Sicuramente un grande frigo ha dei consumi maggiori rispetto ai mini frigo, ma un nucleo familiare numeroso avrà bisogno di un modello più capiente rispetto a quello che potrebbe invece bastare ad una coppia;
- la capacità di raffreddamento che consiste nel raffreddare in breve tempo tutto quello che viene inserito nel frigorifero. Maggiore è la capacità di raffreddamento e minore sarà il consumo energetico;
- la stabilità della temperatura influisce sempre sui consumi di energia, poiché serve a mantenere una temperatura costante nonostante delle variazioni climatiche o ambientali.
Il miglior frigorifero è quello che soddisfa le tue esigenze mantenendo l’efficienza energetica della tua casa: la riduzione dei consumi superflui e dei prezzi rappresentano la mission di Energit, scopri tutte le soluzioni che abbiamo pensato per il tuo risparmio!