La trasmittanza termica indica la capacità isolante di un elemento. Rappresenta quindi il flusso di calore che viene disperso attraverso un metro quadrato di superficie di un elemento costruttivo. Cerchiamo di capire come è possibile effettuare un calcolo trasmittanza e perché è importante conoscere questo dato.
I vantaggi dell’isolamento termico
Strutture che hanno una quantità bassissima di trasmittanza termica si caratterizzano per fornire un elevato isolamento termico. Un buon isolamento termico assicura una serie di vantaggi:
- Si riduce nell’abitazione il fabbisogno di riscaldamento.
- Un maggiore comfort interno.
- Un risparmio economico.
- Si risolvono problematiche molto diffuse di umidità e condensa dovute alla differenza di temperatura superficiale.
L’isolamento termico deve bloccare e rallentare il flusso di calore attraverso gli elementi disperdenti dell’involucro, come pareti, finestre, tetto…
In inverno gli ambienti riscaldati cedono calore agli ambienti confinanti più freddi, all’esterno o al terreno, attraverso 3 modalità:
- La conduzione.
- La convenzione.
- L’irraggiamento.
Calcolo trasmittanza: come si ottiene
La trasmittanza termica si indica con U e l’unità di misura è W/m2K. La norma di riferimento per il calcolo della trasmittanza termica e della resistenza termica è la UNI EN ISO 10077-1:2018 e UNI EN ISO 10077-2:2018.
Più è piccolo il valore di trasmittanza termica e minore è la quantità di energia dispersa dall’elemento costruttivo (ovvero la dispersione termica), e quindi l’isolamento termico sarà migliore.
La conduttività termica è la capacità di un materiale di condurre il calore. In genere i materiali isolanti possiedono tutti una conduttività termica inferiore a 0,1 W/mK. Questo valore dipende solo dalla natura del materiale.
Il valore di U si ottiene calcolando l’inverso della resistenza totale (RT).
La resistenza totale si calcola sommando la resistenza di un singolo strato e aggiungendo le resistenze termiche superficiali interne ed esterne. Possono essere sommati solo i valori di resistenza.
Se si vuole ottenere un valore di trasmittanza termica identico per materiali con diversa conduttività termica, bisognerà modificare lo spessore del materiale stesso.
Esistono diversi software che permettono di fare un calcolo trasmittanza termica e verificare la condensa interstiziale con il diagramma di Glaser. Ad esempio, il programma Termus-G, gratuito, fa un calcolo trasmittanza immediato della parete o del solaio e consente la visualizzazione grafica del diagramma delle temperature. È possibile, inoltre, durante la progettazione, verificare il rispetto dei valori limite di trasmittanza termica previsti dal decreto “Requisiti minimi” (D.M. 26 giugno 2015).
Per quanto riguarda il calcolo della trasmittanza degli infissi, avviene sempre per via grafica ed è possibile scegliere le caratteristiche dimensionali, quali ante, parapetto, ecc. e i materiali per ottenere subito il calcolo.
