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Come segnalare un blackout

guasti sulla rete, come segnalare un blackout

da Redazione | 17 Agosto 2022

Il blackout, ovvero una mancanza di corrente elettrica improvvisa, è spesso dovuto al maltempo, ma può avere cause diverse. Di fronte a questo problema è facile farsi prendere dal panico, specialmente se la situazione dura ore o addirittura si protrae per giorni, causando non pochi disagi.

Per affrontare al meglio queste interruzioni di corrente è bene allora sapere come segnalare un blackout, a chi rivolgersi e i numeri utili da tenere a mente.

Quali sono le cause di un blackout?

Quando manca la corrente non è possibile utilizzare elettrodomestici, accendere la luce e altri macchinari che funzionano tramite l’energia elettrica, quindi caldaia, riscaldamento, pompe di calore e pompe idriche che mettono in pressione l’acqua; inoltre, ciò comporta l’isolamento del telefono e l’impossibilità di ricaricare i telefonini.

Oltre al maltempo, il blackout può essere causato da:

  • Un guasto nel proprio impianto di casa; l’interruttore differenziale o quello magnetotermico non permette all’energia elettrica di fluire nella rete domestica.
  • Lavori programmati di manutenzione da parte del distributore nella zona di interesse. In questi casi il distributore comunica il disservizio ai proprietari. Può succedere anche che ci sia un guasto diffuso sulla rete elettrica.
  • Un’altra possibile causa può essere il mancato pagamento della bolletta della luce.

Constatata la causa vediamo come comportarsi e come segnalare un blackout.

Come segnalare un guasto sulla rete

Se la mancanza di corrente è dovuta ad un guasto nel proprio impianto domestico bisognerà rivolgersi ad un elettricista professionista che valuti attentamente l’entità del guasto e lo localizzi.

Come segnalare un blackout se si tratta di un guasto diffuso sulla rete elettrica? Bisogna contattare il numero verde messo a disposizione dall’ente erogatore e segnalare il blackout all’ente distributore di energia in modo ottimizzare gli interventi di riparazione. Prima avvisi la compagnia e prima essa potrà inviare una squadra a risolvere il problema. È bene infatti appena si nota la mancanza di corrente elettrica chiamare il distributore di energia attraverso il numero verde o gli altri format di contatto (tutti i numeri sono presenti nel sito dei distributori e nel sito dell’ARERA) .

Sicuramente una cosa da non fare è chiamare i vigili del fuoco, a meno che non ci sia qualcuno in pericolo, ad esempio persone rimaste bloccate in ascensore o malati cronici collegati con strumenti medicali alla rete elettrica.

Chi ripara i guasti sulle reti è quindi il distributore, vediamo di chi si tratta.

Il distributore di energia elettrica

Il distributore è l’ente responsabile del trasporto e della consegna della corrente fino alla rete privata ed è colui che si occupa delle manutenzioni sull’infrastruttura, fatta da cavi, centraline e tralicci. Il fornitore con cui hai stipulato il contratto, per esempio Energit, è invece la società che si occupa della vendita dell’energia elettrica e della fatturazione.

Se hai necessità di inviare delle segnalazioni/reclami a Energit puoi utilizzare l’apposito modulo presente anche nella home page del sito. In ogni richiesta è bene indicare il codice cliente e il codice POD o PDR che trovi sulla tua bolletta.

In caso di interruzione di corrente prolungata, esiste un sistema di indennizzo a parziale compensazione del disagio o danno subito, che scatta in caso di interruzione della corrente causata da valanghe, trombe d’aria o incidenti imprevedibili. In questi casi si ottiene un rimborso automatico in bolletta. Il tetto massimo previsto per i risarcimenti è di 3 giorni.

Consigli in caso di blackout

Il primo consiglio è quello di mantenere la calma e segnalare, come abbiamo detto, il guasto una volta accertato che anche dai tuoi vicini di casa manca la corrente. Non prendere iniziative personali.

È poi consigliabile, quando va via la corrente, staccare tutti gli elettrodomestici collegati alla rete domestica e tutti i dispositivi non indispensabili, come ad esempio i televisori o i personal computer (salvate il lavoro per evitare di non perderlo qualora si scarichi), perché nel momento del riavvio ci potrebbe essere un pericoloso sbalzo di corrente che potrebbe danneggiarli.

Si raccomanda di utilizzare torce elettriche al posto delle candele. Evitate, infine, di aprire il frigorifero e il congelatore per mantenere il più possibile il fresco e proteggere il cibo presente all’interno.

Nella maggioranza dei casi si risolve un blackout nel giro di poche ore, ma è sempre meglio essere informati e sapere come gestire efficacemente situazioni del genere.

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